Oggi sempre più spesso siamo circondati e stimolati da messaggi che ci fanno riflettere sul nostro stato di benessere, dalla pubblicità degli apparecchi acustici, poichè udire/sentire bene ci fa essere presenti nella vita sociale e affettiva, ai consigli per un sano stile di vita. L’approccio olistico per il benessere considera la persona nella sua interezza, cercando di comprendere e promuovere l’equilibrio tra corpo, mente e spirito. Questo approccio riconosce l’interconnessione di diversi aspetti della vita di una persona; anziché focalizzarsi solo sui sintomi o su parti specifiche coinvolte nella situazione di disagio o di dolore, mira a trattare la persona nella sua completezza.
Dunque corpo, mente e spirito sono interconnessi e influenzano reciprocamente il benessere complessivo di una persona. Si cerca quindi di integrare strategie che promuovano la salute in tutte queste aree. Affinchè si persegua la prevenzione delle malattie e il mantenimento del benessere psicofisico, è importante che si attuino pratiche di stile di vita salutari, come una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e la gestione dello stress.
Da non sottovalutare l’ambiente fisico, sociale e culturale nel quale viviamo e ci rapportiamo, proprio considerando uno degli aspetti più importanti relativi al raggiungimento e al mantenimento del proprio stato di ben-essere psicofisico, cioè evitare fonti di distress; il luogo di residenza, le relazioni sociali, l’ambiente di lavoro, i rapporti interpersonali con familiari e amici, possono avere un impatto sul benessere, positivo o negativo.
Ogni persona è un individuo unico con esigenze e contesti diversi. Ciò significa che a me può rilassare fare una passeggiata sul lungomare, a piedi nudi sulla sabbia, mentre per un’altra persona la stessa attività può indurre noia o insofferenza (perché magari non ha un buon rapporto con il mare e preferisce l’alta montagna e lo sci… ). L’approccio olistico tiene conto di questi fattori individuali, adattando le strategie di benessere alle caratteristiche specifiche di ciascun individuo. Attenzione però… senza il coinvolgimento personale e consapevole di ciascuno di noi nel proprio percorso di benessere non si arriva da nessuna parte. Questo coinvolgimento può includere sia la collaborazione con professionisti della salute, sia la partecipazione a decisioni riguardanti il trattamento e l’assunzione di responsabilità per il proprio benessere.
In presenza di fasi acute di malattia, dolore e disagi ovviamente occorre intervenire con cure mirate appropriatamente guidate da medici specialisti, che seguono protocolli di cura sperimentati ed efficaci, tuttavia l’approccio olistico bilancia la cura curativa con la prevenzione, per mantenere una salute ottimale nel lungo termine. Questo approccio è spesso adottato in diverse discipline, tra cui la medicina olistica, la psicologia olistica e la naturopatia. Tutte queste discipline e le attività che ad esse sottendono promuovono la consapevolezza e l’equilibrio nella vita quotidiana, incoraggiando le persone a prendersi cura di sé in modo globale.
Beh… l’unico rischio a star sempre bene è di vedere il medico di famiglia solo per gli auguri di Natale… 😉
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