L’introduzione della Mindfulness a scuola è diventata sempre più comune ed è stata accolta positivamente in molte parti del mondo; essendo una pratica che si concentra sull’essere consapevoli del momento presente in modo intenzionale e senza giudizio, integrarla nell’ambiente scolastico può avere vari benefici per gli studenti, per gli insegnanti e per la comunità scolastica nel suo complesso.
Ogni giorno gli studenti e gli insegnanti possono sperimentare stress dovuto a carichi di lavoro intensi, pressioni sociali e altre sfide. La Mindfulness offre strumenti per gestire lo stress e sviluppare la resilienza emotiva; praticarla inoltre migliora le abilità cognitive come l’attenzione, la concentrazione e la memoria.
Gli insegnanti e gli alunni che praticano regolarmente la Mindfulness anche pochi minuti al giorno, si ritrovano in un ambiente scolastico più positivo e rispettoso: gli studenti possono imparare a gestire le emozioni in modo sano, favorendo una cultura di rispetto reciproco; gli insegnanti possono reagire con consapevolezza e con meno stress alle inevitabili vicissitudini che ogni giorno si verificano in classe: distrazione degli studenti, loro comportamenti poco educati, etc.
Gli studenti possono trarre beneficio anche in relazione a un equilibrato sviluppo delle competenze socio-emotive come l’empatia, la consapevolezza delle proprie emozioni e la gestione delle relazioni interpersonali; ciò può portare a un miglioramento del benessere mentale, fornendo loro strumenti pratici per affrontare ansie, preoccupazioni, invidie, gelosie… La pratica della Mindfulness può essere utilizzata anche in ambito sportivo, migliorando la concentrazione e la gestione dello stress durante le competizioni.
È importante notare che il percorso va personalizzato a seconda della età degli studenti: l’introduzione della Mindfulness può avvenire attraverso brevi sessioni quotidiane, programmi specifici o attività integrate nelle lezioni esistenti; essa può essere praticata a diverse età, tuttavia le strategie e le modalità possono variare per adattarsi alle capacità e al livello di sviluppo degli studenti.
Ad esempio nella scuola dell’infanzia e primaria occorre che le sessioni siano brevi, coinvolgenti e adattate alla età dei piccoli partecipanti. Attività come la consapevolezza dei sensi, la respirazione giocosa e il riconoscimento delle emozioni possono essere introdotte in modo semplice. Nella scuola secondaria le attività possono includere esercizi di respirazione più avanzati, pratiche di consapevolezza corporea e riflessioni sulla gestione dello stress e delle emozioni.
Gli adolescenti possono beneficiare enormemente dalla pratica della Mindfulness, soprattutto durante periodi di cambiamenti e sfide emotive; arrivati infatti alla frequenza delle scuole superiori la pratica della Mindfulness può essere uno strumento per approfondire il rapporto equilibrato con se stessi e con gli altri; potrebbe includere pratiche più avanzate di meditazione e portare alla riflessione sulla loro applicazione nella vita quotidiana e nelle situazioni stressanti, come le interrogazioni e gli esami.
Gli insegnanti possono essere coadiuvati da un esperto esterno specializzato nella pratica della Mindfulness o essi stessi possono affrontare un percorso di formazione che li porti a praticare anzitutto su se stessi, per poi successivamente guidare i propri studenti con sicurezza e semplicità, scegliendo quali sono gli spunti, le meditazioni e i consigli su come praticare a casa propria, per un approccio maggiomente consapevole alla vita e agli stress che spesso questa impone.
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