Torniamo a parlare di Musica in ambiente lavorativo.
Perché erroneamente si pensa che la pratica e/o l’ascolto della musica sia una pratica terapeutica volta solo ed esclusivamente a persone che manifestano disturbi psico-fisici. In realtà la pratica della Musica può influire positivamente sulla riscoperta della creatività nei luoghi di lavoro. La musica infatti è da sempre associata a una serie di benefici che possono stimolare la creatività e favorire l’espressione artistica, qualità ribaltabili nella pratica lavorativa quotidiana.
Ad esempio la musica può portare fattivamente alla riduzione dello stress, creando un ambiente lavorativo più rilassato. Quando le persone si sentono meno stressate, sono più propense a esprimere la propria creatività e a pensare in modo innovativo. Ciò porta ad un incremento della motivazione e dell’ispirazione: poichè ascoltare musica suscita emozioni positive, può alimentare l’immaginazione e stimolare la creatività; ma favorisce la concentrazione e la produttività: per alcune persone infatti, ascoltare musica durante il lavoro, così come durante lo studio, può aiutare a bloccare le distrazioni esterne e a mantenere uno stato di flusso creativo.
Asoltare e/o praticare musica insieme promuove l’interazione sociale e la collaborazione; è una pratica che può fungere da collante sociale, incoraggiando l’interazione e la collaborazione tra i membri del team. Lavorare insieme alla creazione di musica o partecipare ad attività di improvvisazione musicale può favorire la comunicazione e lo scambio di idee, incoraggiando la creatività collettiva, senza sottovalutare l’espressione personale: la pratica della musica offre uno spazio sicuro per esplorare l’espressione personale attraverso la musica e l’arte sonora. Questo processo di esplorazione può sbloccare nuove prospettive e idee creative, che possono poi essere applicate al contesto lavorativo.
Tuttavia è importante notare che l’effetto della pratica musicale o del suo ascolto sulla creatività può variare da persona a persona. Alcuni individui potrebbero trovare la musica stimolante, mentre altri potrebbero preferire un ambiente silenzioso per favorire la loro creatività. L’attività va dunque vestita sartorielmente, a seconda dell’ambiente aziendale e dei fruitori della pratica musicale.
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